Come educare il cucciolo. I primi passi da seguire

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È ARRIVATO UN NUOVO CUCCIOLO A CASA!

Che emozione! un piccolo cucciolo fra poco varcherà la porta di casa tua e diventerete amici per la vita
(ricordati che per legge un cane può essere adottato solo a partire dal suo 60° giorno di vita, per garantirgli un corretto sviluppo fisico e mentale).
Sai come relazionarti con lui, per far sì che cresca felice ed equilibrato? Questa piccola guida dà le indicazioni principali per aiutarti in questo compito.

Il cucciolo è appena arrivato!

  • Mostragli la sua nuova e morbida cuccia, che si trova in un angolo tranquillo ma non isolato della casa, con una copertina e qualche giocattolino.
    Fagli vedere anche dove si trovano le sue ciotole, in modo che le possa trovare successivamente da solo.
  • Scegli un nome per lui e pronuncialo con tono dolce ogni volta che ti guarda o che viene verso di te, premiandolo con tante carezze. Presto capirà che quel suono (il suo nome) è importante.
  • Il piccolo era abituato a stare con la mamma e i suoi fratellini ed adesso, tutto solo, potrebbe essere spaesato; se non ha voglia di giocare ed è intimidito, rispetta i suoi tempi! Invitalo a giocare (abbassandoti e richiamando la sua attenzione con tono piuttosto acuto) e chiamalo per nome, ma senza insistere troppo. Quando se la sentirà, comincerà ad interagire di più con te.
  • Se sono presenti altri animali in casa, bisogna presentar loro il nuovo arrivato, non appena quest’ultimo è tranquillo.Fate annusare il cucciolo agli altri animali e se la situazione lo consente, permettete che interagiscano a terra, sotto la vostra supervisione.
    Ricordate di elogiare gli animali più anziani, se questi hanno un buon comportamento nei confronti del piccolo.

Il cucciolo si è ambientato. Cosa devo fare adesso?

  • Educalo a fare i suoi bisogni fuori, tenendo in considerazione che un cucciolo ha bisogno di eliminare ogni volta che finisce di mangiare, che si sveglia da un riposino ed ha finito di giocare, quindi avrà bisogno di uscire ogni due o tre ore.
    Considera inoltre che un cucciolo comincia ad avere controllo delle proprie funzioni corporali a 3 mesi ed intorno ai 4 riesce a trattenerla anche tutta la notte.
    Ogni volta che riesce a sporcare fuori, premialo con molte carezze. Sii paziente se continua a farla in casa; sgridarlo o punirlo è deleterio, mentre premiare i successi è la strategia efficace.
    Alcuni sconsigliano di insegnare ai più piccoli ad eliminare sui tappetini assorbenti in casa per non confondere loro le idee, ma può rivelarsi necessario in alcuni casi, per esempio la notte e/o per chi abita in un appartamento.
    Se, almeno per i primi tempi, opti per la soluzione dei tappetini assorbenti, abitua progressivamente il tuo cane a farla solo fuori.
  • Questo è il momento giusto (entro il 3° mese di vita, talvolta il 4°) per prevenire la comparsa di comportamenti aggressivi nel vostro cucciolo.
    Ricordatevi che un cane aggressivo è probabilmente un cane impaurito, quindi bisogna far sì che il cucciolo venga abituato a vari stimoli con cui verrà a contatto durante la sua vita, ad esempio al rumore del phon, aspirapolvere, tosaerba, lavatrice ecc.. senza spaventarlo eccessivamente.
    Va inoltre abituato ad essere manipolato sin da subito, ad esempio per fargli il bagnetto, pulire i denti, tagliare le unghie e pulire le orecchie; questo assicura una più facile gestione del cane in futuro, sia a casa che dal veterinario.
  • L’aggressività si previene anche grazie a una corretta socializzazione, sempre entro il 3° mese di vita. In questa fase il cucciolo deve entrare in contatto in modo positivo con più persone e animali possibile, per far sì che non diventi un cane timoroso.
  • Dopo i primi giorni d’ambientazione, puoi cominciare ad educare il tuo cane ai comandi principali (seduto, vieni, cuccia, lascia ecc…) e a camminare al guinzaglio correttamente, dapprima a casa e poi fuori.
    Ricordati di essere paziente e non sgridare mai il cucciolo se non esegue subito i comandi; riprova piuttosto in un secondo momento.
    E’ necessario trasformare l’educazione in gioco, un momento gioioso che passate insieme, non fonte di frustrazione reciproca.
    Se non sei certo di essere in grado, considera di richiedere l’aiuto di un educatore.
  • Può succedere che giocando il cucciolo possa mordere un po’ troppo forte. Se il cane è stato già educato al comando “basta”, questo è il momento giusto di utilizzarlo.
    In alternativa, può essere sufficiente dire “ahi” forte, smettere di giocare e allontanarsi dal cane ogni volta che stringe troppo. Imparerà a gestire la forza del suo morso.
  • Quando il cucciolo fa un pasticcio, non punirlo. E’ sufficiente dire un “no” in modo fermo e deciso, senza urlare, se lo si coglie sul fatto. Mai sgridare- men che mai punire- un cane a fatto compiuto: non capirebbe il tuo comportamento e avrebbe paura di te, sentimento che invece cerchiamo di evitare, sopratutto in un cane così giovane.

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Considerazioni sui vaccini:

È necessario portare fuori il cucciolo per garantire una corretta socializzazione ed insegnargli a camminare al guinzaglio, ma potresti avere paura che possa ammalarsi visto che non ha ancora finito il piano di profilassi vaccinale.
Per non correre rischi, è sufficiente evitare luoghi come boschi o aree ad alta densità canina, mentre è possibile portarlo fuori per strada e consentirgli di interagire con gli altri cani (ricordate l’importanza della socializzazione!), ovviamente sotto il vostro occhio vigile, pronto a intervenire se ce ne fosse bisogno.
Attenzione invece all’urina e alle feci degli altri cani: è sconsigliabile fargliele annusare, peggio che mai leccare, proprio perché ancora non è pienamente protetto contro le più comuni malattie infettive.

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