Troppo esercizio fa male alle articolazioni del cane?

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Una delle attività più sane che un cane può fare, con cui si salvaguarda al meglio la sua salute, è l’esercizio fisico. 

Proprio come per l’uomo, una mancanza di esercizio predispone all’ingrassamento, ma anche a problemi articolari e muscolari che potrebbero emergere quando un cane molto sedentario si sottopone ad un esercizio piuttosto intenso.

Ma riguardo alla situazione contraria, ovvero al troppo esercizio fisico, ci sono dei problemi? Un cane che fa troppo esercizio vede a rischio le proprie articolazioni? Scopriamolo.

Il troppo esercizio fisico non è positivo

L’esercizio fisico eccessivo, in generale, non è mai positivo e dovrebbe essere svolto solamente sotto il controllo di un esperto che può essere un addestratore o, ancora meglio, un medico veterinario che segue dei cani sportivi.

Infatti, il rischio è che l’esercizio fisico eccessivo possa causare un’eccessiva usura delle articolazioni che in un primo momento sono poco evidenti ma che, nel lungo periodo, possono portare a problemi articolari (soprattutto artrite), a problemi ai legamenti che potrebbero rompersi e andrebbero riparati con un intervento chirurgico e a problematiche muscolari, fino ad arrivare agli strappi.

Ma come si capisce se il cane è sottoposto ad un esercizio fisico eccessivo?

In linea di massima non è affatto semplice, perché il tipo di esercizio che il cane può fare senza subire danni varia in base sia alla taglia, sia all’età.

Esercizi per cuccioli, adulti e anziani

Quando il cane è cucciolo, le sue ossa sono in crescita e le articolazioni sono in crescita a loro volta, perché il cane sta raggiungendo la sua taglia da adulto. E’ per questo motivo che far fare un esercizio fisico intenso al cucciolo è pericoloso, perché le articolazioni potrebbero avere difetti di sviluppo che si mantengono per tutta la vita.

Considerando che ci sono poi delle razze predisposte alla displasia d’anca o di gomito il problema diventa ancora più evidente.

Questo è anche il motivo per cui sono gli stessi addestratori che si occupano di sport a sconsigliare l’inizio delle attività al cane quando ha meno di 8-9 mesi, e ad avere un occhio di riguardo per certe razze. Anche perché alcune taglie, specialmente quelle giganti, si sviluppano più lentamente rispetto alle taglie medie o piccole.

Quando il cane diventa adulto i problemi generalmente diminuiscono, ma anche in questo caso è fondamentale seguirlo dai diversi punti di vista, dallo stato delle articolazioni a quello alimentare, soprattutto considerando che, se è giovane, dovrà vivere ancora per molti anni e non è il caso di fargli passare una vita dolorante a causa delle articolazioni.

Nell’età adulta, una visita veterinaria specifica per le articolazioni è una soluzione utile per tenere sotto controllo il loro stato, eventualmente diminuendo l’attività sportiva se le cose tendono a peggiorare. Da notare che, fortunatamente, in Italia esistono diversi centri di fisioterapia veterinaria che offrono terapie specifiche per questi problemi.

Quando il cane diventa poi anziano, chiaramente la situazione tende a peggiorare, perché l’usura articolare (specialmente se il cane ha fatto molto esercizio nella sua vita) può portare alla degenerazione, nota con il nome di artrosi.

Quando il cane è anziano l’esercizio fisico, in generale, non va interrotto, perché si rischia di perdere completamente l’uso delle articolazioni; però bisogna ridurlo molto, proprio per evitare l’usura eccessiva; l’esercizio deve tenere in forma le articolazioni evitando però di stressarle eccessivamente.

Quali sono i cani più predisposti all’usura articolare?

Le regole che abbiamo menzionato sono valide in linea generale per tutti i cani, non solo per alcuni, ma ci sono alcuni cani che sono più sottoposti ai problemi articolari che vanno tenuti sotto controllo maggiormente, rispetto agli altri.

Tra questi:

  • I cani che praticano attività sportiva dovrebbero essere seguiti, possibilmente, da un veterinario che conosca le problematiche legate allo sport, mentre di solito ci si rivolge al veterinario “normale” che magari non esegue test specifici per lo stato articolare;
  • I cani anziani, di tutte le razze e taglie;
  • I cani che hanno avuto in passato dei traumi articolari, perché per quanto le articolazioni si riprendano rimangono comunque segnate dalle patologie traumatiche;
  • Alcune razze, specialmente quelle sottoposte alle displasie, come i Rottweiler, Terranova, Labrador, Boxer;
  • Tutti i cani in situazioni di sovrappeso, perché le articolazioni devono muovere un peso corporeo troppo grande e tendono a degenerare più in fretta. Particolare attenzione bisogna fare nei cuccioli sottoposti a questo tipo di problema, perché la crescita troppo veloce (dovuta solitamente alla sovralimentazione) può peggiorare la situazione delle articolazioni quando il cane è adulto.

In generale, è utile ricordare che un esercizio fisico intenso ma che non stressa le articolazioni, e che può essere svolto dal cane, è il nuoto, da considerare specialmente se il cane ha già, o ha avuto in passato, problemi di movimento.

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